[Anteprima] Monster Madness: Grave Danger

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    Monster Madness: Grave Danger

    Genere: Sparatutto
    Produttore: SouthPeak Interactive
    Sviluppatore: Psyonix Studios
    Distributore: Halifax
    Giocatori: 1-4
    Data uscita: Estate 2008

    Ritorna l'horror demenziale
    Con Monster Madness: Battle of Suburbia è stato inaugurato il genere degli horror a sfondo ironico, che porta volutamente all’eccesso tutti gli elementi tipici del genere, esaltati da produzioni come Silent Hill, Resident Evil o Forbidden Siren. Nonostante il primo episodio non sia riuscito a catturare particolarmente il pubblico per una struttura piuttosto povera di contenuto, se escludiamo la componente multiplayer, SouthPeak Interactive intende riprovarci con un nuovo capitolo che arriverà su PlayStation 3 e si intitolerà Monster Madness: Grave Danger. Abbiamo provato la demo presente sul Playstation Store USA e ci siamo fatti una prima idea di quello che sarà il prodotto finale.

    Il ritorno dell’Horror demenziale
    Nella demo abbiamo potuto testare varie modalità di gioco. In Avventura si percorrerà la storia principale con uno dei quattro personaggi già presenti nel primo episodio, ovvero Andy, Zack, Carrie e Jennifer, e attraverso quattro differenti livelli di difficoltà, dal semplice Child’s Play fino all’arduo Madness, che metterà alla prova anche i giocatori più smaliziati ed esperti.
    Come nel precedente capitolo i quattro ragazzi selezionabili non avranno delle abilità personalizzate da potenziare, ma tutti potranno equipaggiarsi con le medesime armi e i medesimi oggetti. I livelli contenuti in questa versione di prova sono due: si partirà all’interno di un’ambientazione cittadina nella quale ci si dovrà far strada attraverso la solita orda di zombie, fino a raggiungere e ad attraversare un parco, per poi scontrarsi con un bizzarro boss finale dalle sembianze di un famelica vecchietta zombie attorniata anche da uno stuolo di cani inferociti che verranno a tratti sguinzagliati nella direzione del protagonista.
    Ogni livello è strutturato in obbiettivi da dover portare a termine, suddivisi tra fondamentali e supplementari, quindi importanti per migliorare il proprio score di fine livello, ma non per quanto concerne il proseguimento dell’avventura. La struttura di gioco è quella tipica per uno sparatutto con visuale dall’alto. Mentre con la levetta analogica sinistra si muove il proprio personaggio all’interno delle ambientazioni, con la levetta destra si può aprire il fuoco sugli avversari. Le armi sono ancora una volta molto variegate ed è anche possibile rivolgersi ad un rivenditore per ottenere nuovi modelli e munizioni, recandosi nei pressi del suo autobus ambulante. Tuttavia a fianco di queste saranno disponibili anche tutta una serie di esplosivi come granate e bombe molotov, oppure qualunque tipologia di oggetto disseminato sul terreno, da ruote d’auto a bidoni dell’immondizia, da bastoni e spranghe di ferro a coni segnaletici, i quali potranno essere scagliati mediante la pressione del tasto cerchio.
    I mostri si allineano all’intera atmosfera grottesca che pervade il titolo, presentandosi con movenze che anziché terrificanti o inquietanti risultano goffe e divertenti. Queste creature si differenziano in base alla loro resistenza e pericolosità d’attacco: si passa dai soggetti più deboli, armati di bastoni o vanghe, ad altri più pericolosi come quelli che trasportano dinamite o che si fanno esplodere, per giungere infine a dei veri e proprio giganti, più complicati da uccidere e in grado di infliggere danni maggiori.
    Le sequenze di gioco si basano sulla perlustrazione dei livelli seguendo le frecce che compaiono progressivamente sullo schermo ad indicare la direzione esatta da seguire. Sovente capiterà di cadere in alcune trappole ordite dagli zombie e a quel punto sarà necessario resistere e sbarazzarsi di tutti i nemici per poter avere accesso all’area successiva. Altre volte invece sarà indispensabile recuperare delle chiavi per aprire alcuni cancelli chiusi e poter così proseguire il percorso.
    Tra una sequenza e l’altra sono presenti alcuni filmati di intermezzo che sfruttano una simpatica struttura a fumetti sottotitolata in italiano per tradurre ciò che i personaggi esprimono attraverso le vignette.
    La struttura di gioco è a tratti divertente, ma decisamente monocorde e già dopo avere terminato i livelli della demo la sensazione che rimane è quella di un titolo eccessivamente piatto e monotono.

    Sfidare i demoni non fa più paura
    Per aumentare la longevità sono state inserite venticinque sfide da portare a termine, ognuna con degli obbiettivi specifici e differenziati. Tra quelle disponibili abbiamo potuto provarne tre: nella prima si piloterà un’imbarcazione a forma di papera per realizzare il miglior tempo e raccogliere anche degli anelli distribuiti lungo il percorso in modo tale da accrescere ulteriormente il proprio score. Nella seconda invece ci si dovrà sbarazzare di tutti i nemici che compariranno sullo schermo, entro lo scadere del tempo limite e sfruttando un fucile potenziato. Infine nella terza sfida si prenderà possesso di una postazione fissa e si dovrà sopravvivere alle molteplici incursioni dei nemici, provenienti da tre lati differenti.

    Dal punto di vista grafico il gioco presenta una veste piuttosto colorata e simpatica, ma che non sfrutta assolutamente le potenzialità degli hardware di nuova generazione, soprattutto se calcoliamo che il motore di gioco utilizzato è l’Unreal Engine. Inoltre capita di assistere a vistosi cali di frame rate, in particolare in quelle fasi in cui si devono affrontare un gran numero di nemici in contemporanea.
    Il comparto audio conferma lo spirito goliardico dell’intera produzione, ma anch’esso finisce col risultare monotono dopo breve tempo.

    Considerazioni Finali
    Questa demo ha inevitabilmente confermato alcuni dei difetti tipici già del primo episodio come il comparto grafico decisamente sottotono e un gameplay che, seppur divertente a tratti, scade inevitabilmente con il proseguire dell’azione, solo in parte rivitalizzato dalla presenza della modalità online e in particolare dalla co-op fino a quattro giocatori. L’uscita rimane fissata per la fine dell’estate e, per quanto abbiamo potuto vedere, questa produzione rimarrà specificamente consigliata per coloro che abbiano già giocato e apprezzato il primo capitolo. Per tutti gli altri il suggerimento è quello di scaricare la versione di prova e testare con mano i contenuti disponibili.

    Immagini
    Trailer


    Articolo a cura di: Davide "Spetz" Spotti
    Fonte:spaziogames.it
     
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0 replies since 4/8/2008, 13:27   44 views
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