I videogiochi fanno male ?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ¬Roccia
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    I videogiochi fanno male? NGG - Next Games Generation

    Vi è capito mai sentire dire da un vostro amico o dai vostri famigliari che secondo loro i giochi fanno male ? Se vi è capito anche voi, in questo articolo si vuole raccogliere tutte le informazioni utili che possa essere utile nel modo di vedere i videogames.

    Ci sono molti fattori che favoriscono alcuni aspetti sui videogames e chi invece no, andiamo a scoprire insieme a voi di che cosa si tratta.

    I videogiochi sono utili o dannosi?
    Uno dei problemi più comune è che i videogiochi possano creare dipendenza, le console possono spingere alla violenza: questi e molti altri aspetti negativi hanno spesso generato quasi un’aura di pessimismo legata al mondo videoludico, generando lo stereotipo che stare a sparare con il controller tra le dita, o avventurarsi in nuovi mondi dietro lo schermo del proprio pc crei solamente degli effetti deleteri sui giovani. Questa considerazione potrebbe però rivelarsi almeno parzialmente errata, specialmente sullo stereotipo che vedrebbe i giovani giocatori senza alcun vantaggio rispetto ai “non giocatori”. E’ stato infatti dimostrato come l’esperienza maturata all’interno dei videogiochi potrebbe riservare alcuni vantaggi non indifferenti, utilizzabili anche in altri campi, grazie ad un esperimento condotto da Greg Appelbaum.

    Una memoria visiva più potente ed efficace

    L’assistente professore di psichiatria alla Duke School of Medicine ha infatti avuto un ‘idea insolita, utilizzando come campione per il test 125 partecipanti. Tra questi vi erano in egual misura sia giocatori accaniti, reduci di videogiochi contrapposti a studenti “diugiuni” di qualsiasi console, entrambe le tipologie di studenti esposti ad uno stesso test di memoria visiva. Ogni studente è stato infatti posto di fronte ad un monitor con otto lettere , ciascuna all’interno di un cerchio, e ciascuna mostrata per un decimo di secondo . In seguito, dopo la scomparsa delle lettere mostrate, un cursore appariva nell’esatta posizione corrispondente ad una delle lettere, e veniva domandato agli studenti di riportare alla memoria la lettera indicata e mostrata in precedenza. I risultati hanno evidenziato come gli studenti abituati ad ore e ore di videogames e console siano stati molto più abili nel ricordare le lettere, mostrando una memoria visiva molto più forte ed efficace. Possibile?

    Le considerazioni scientifiche del test
    “Quando si è alle prese con un videogioco, specialmente se si tratta di un FPS (First Person Shooter ndr), un giocatore “, spiega Appelbaum, “compie più inferenze probabilistiche riguardo a ciò che sta vedendo- un alleato o un nemico, spostarsi a sinistra o a destra, il più velocemente possibile”. Essendo dunque il cervello abituato a interpretare i segnali di gioco e ad agire di conseguenza, la risposta istintiva si fa più forte e radicata, mantenendosi in modo radicato e solido anche in futuro. Come confermato dal test e sottolineato dall’assistente professore “è possibile che i giocatori vedano con più immediatezza e siano in grado di fare delle decisioni più corrente a partire dalle informazioni che hanno a propria disposizione”. Si è comunque deciso di estrapolare maggiori dati a riprova di questa tesi, ma almeno per il momento, questo risultato sembrerebbe avvicinarsi al vero con molta probabilità.

    Voi cosa pensate che i videogames possano fare male oppure no ? Dite la vostra opinione xD

    Altri articoli che potrebbero interessarti:
    - Work in progress
    - Work in Progress
    - Work in Progress

    Edited by ¬Roccia - 11/2/2014, 14:23
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Hero of C h a o s ~

    Group
    NGG Admin
    Posts
    56,587
    Reputation
    +151
    Location
    Shinra

    Status
    Offline
    :P ho corretto il titolo Roccia visto che non siamo "Master games forumcommunity" ma "NGG - Next Games Generation", comunque sia è un ottimo articolo, mi è piaciuta particolarmente la parte sulla memoria visiva in quanto da "gamer d'epoca" ormai, nel corso degli anni ho notato di avere molta reattività..
    Ovviamente la memoria "migliora" giocando ai videogames se si è già portati
     
    Top
    .
  3. ¬Roccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Vincent Valentine @ 8/2/2014, 10:44) 
    :P ho corretto il titolo Roccia visto che non siamo "Master games forumcommunity" ma "NGG - Next Games Generation", comunque sia è un ottimo articolo, mi è piaciuta particolarmente la parte sulla memoria visiva in quanto da "gamer d'epoca" ormai, nel corso degli anni ho notato di avere molta reattività..
    Ovviamente la memoria "migliora" giocando ai videogames se si è già portati

    Grazie vincent, non ci ho fatto caso xD, (avevo lasciato l'articolo cosi perché volevo inserire una cosa in css nel giorno dopo. per bellire un po il topic.) mi fa piacere che ti ha piaciuto l'articolo e grazie chuffo

    CITAZIONE (Chuffo @ 8/2/2014, 10:25) 
    Ottimo articolo, bravo Roccia :)
    C'è da dire, inoltre, che i videogiochi aumentano i riflessi delle persone, la loro capacità di logica e coordinazione. Sviluppano oltretutto la cooperazione per raggiungere un obiettivo comune, ad eccezione di quando si incontra gente online. Infine aggiungo che diminuisce lo stress delle persone, dimenticarsi momentaneamente di ciò che succede nella vita reale per divertirsi o intrattenersi con un po' di videogames non fa affatto male, anzi!
    Sono contro a chi dice che i videogames invece incitano alla violenza, per un motivo semplicissimo, il fatto che una persona faccia una determinata azione vandalica o violenta in un videogioco, non è detto che, nella sua psicologia, parta un input che lo porti a fare un tale atto anche nella realtà, ma può essere condizionato da altri fattori, come per esempio una serie televisiva, un libro, un film, tutto!

    Si concordo su quello che dici, infatti prima di scrivere articolo, ho fatto alcune ricerche che migliorano molti aspetti nella nostra vita quotidiana. Ci sono stati molti casi nel 2013 in tutto in mondo, dove alcune persone compievano certe azioni di violenza dopo aver giocato ad un popolare gioco di nome Call of Duty. C'è anche da dire che la colpa è anche dal uso che fanno nel mercato delle armi, come in america vendono armi come se fosse caramelle, che poi la colpa cade sui genitori. Grazie di nuovo chuffo.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Hero of C h a o s ~

    Group
    NGG Admin
    Posts
    56,587
    Reputation
    +151
    Location
    Shinra

    Status
    Offline
    u.u infatti io appesi in camera ho una serie di pistole, mitra, bazooka e chi più ne ha più ne metta..
     
    Top
    .
  5. ¬Roccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vi porto in calce una notizia pubblicata di recente, dove secondo un'indagine condotta da ricercatori della Brock University, in Canada, presso vari alunni di scuole dell'Ontario, hanno rilevato una connessione tra l'utilizzo di videogiochi violenti e un certo ritardo nello sviluppo di capacità empatiche e morali nei ragazzi.

    - Più difficile provare empatia e scegliere tra giusto e sbagliato

    I soggetti sono ragazzi di età compresa tra i 13 e i 14 anni, con la maggior parte di questi che normalmente utilizzando videogiochi. Tra questi, coloro che consumano videogiochi con "contenuti violenti" (intesa con questa definizione la presenza di uccisioni e possibilità di ferire virtualmente avversari) in grande quantità dimostrano un ritardo nel raggiungimento della "maturità morale", ovvero delle capacità di provare empatia e giudicare moralmente tra "giusto" e "sbagliato", all'interno di un'evidente desensibilizzazione generale nei confronti della violenza.

    Si parla di ragazzi di 13 o 14 anni (che peraltro, in base alle classificazioni dei prodotti videoludici, difficilmente dovrebbero poter utilizzare titoli "violenti") che giocano a questi videogiochi con contenuti violenti per un quantitativo di tempo che va da una a 3 ore in media al giorno, mentre coloro che non ne fanno utilizzo o ne fanno per periodi di tempo minori non mostrano tali sintomi.



    Fonte: Multiplayer.it
     
    Top
    .
4 replies since 8/2/2014, 01:05   99 views
  Share  
.